Detergente e brillantante per lavastoviglie professionali
13 Aprile 2022 -
Come scegliere il migliore
detersivo e brillantante per lavastoviglie
Le lavastoviglie professionali utilizzate negli esercizi pubblici come bar, ristoranti, mense o gastronomie, hanno delle necessità molto diverse rispetto alle classiche lavastoviglie domestiche e il detergente insieme al brillantante, giocano un ruolo fondamentale nel garantire sia un’igiene di qualità delle stoviglie, che un buon funzionamento della macchina stessa.
Andiamo dunque a conoscere meglio queste componenti fondamentali del lavaggio professionale.
Che cos’è il brillantante e quando lo si utilizza?
Il brillantante è un liquido composto per circa il 90% da acqua, mentre il restante 10% è un mix di alcool, coloranti, acido citrico e di sostanze tensioattive in grado di ridurre la tensione superficiale dell’acqua, facilitando la rimozione e l’evaporazione dell’acqua dalle stoviglie. Rompendo la tensione superficiale dell’acqua, le goccioline si trasformano in un sottile velo d’acqua che scivola velocemente lasciando piatti, bicchieri e posate asciutti.
Una delle tante caratteristiche del brillantante è l’essere idrofobo. L’essere idrorepellente è un grande vantaggio perché evita la formazione delle macchie sulle stoviglie. Queste macchie sono composte da minerali che rimangono attaccati alle superfici, una volta che l’acqua è evaporata. Questi minerali, come calcare o gesso, sono presenti normalmente nell’acqua, anche in quella non considerata “acqua dura”, creando continui problemi durante la fase di asciugatura. La presenza di macchie fa risultare la qualità del lavaggio, di scarsa qualità.

Il brillantante viene utilizzato esattamente per eliminare questo problema, evitando la formazione di residui calcarei sulle stoviglie. Durante l’ultimo risciacquo della lavastoviglie, viene aggiunto brillantante così che l’acqua residua presente sulle stoviglie prima dell’asciugatura, venga rimossa e fatta scivolare con facilità, e una volta evaporata, non lasci tracce, depositi o aloni su posate, piatti bicchieri.
Il detergente per le lavastoviglie professionali
Il detergente, o detersivo lavastoviglie professionale o industriale, è obbligatoriamente liquido e si trova nella vasca insieme all’acqua, creando una miscela con Ph decisamente basico. Questa miscela sarà pompata a forte pressione attraverso gli ugelli dei bracci di lavaggio, colpendo le stoviglie e pulendole attraverso azione meccanica. La presenza del detergente aumenta l’azione sgrassante, pulente e igienizzante dell’acqua, garantendo una qualità del lavaggio superiore a quella realizzata solo con l’acqua. La presenza di detersivo inoltre permette di diminuire i tempi di lavaggio aumentando l’efficienza e di abbassare i costi di esercizio.
Caratteristiche detergenti lavastoviglie professionali
I detergenti specifici per le lavastoviglie professionali dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:

- basso potere schiumogeno per evitare la formazione di schiuma
- la capacità di disgregare lo sporco presente sulle stoviglie e di mantenerlo in sospensione
- contenere un’alta concentrazione di sequestranti
- favorire l’eliminazione delle incrostazioni e facile da risciacquare
- non deve contenere sostanze corrosive o volatili
- deve contenere una bassa concentrazione di fosfati
Taratura della lavastoviglie per il corretto dosaggio di detergente e brillantante
• Il dosaggio del brillantante e detergente avviene attraverso il dosatore installato sulla macchina, se previsto dal modello.
• La taratura dei dosatori deve essere effettuata dal tecnico installatore in base alla durezza dell’acqua stessa.
• Prima di procedere con la taratura, riempire i tubi di alimentazione dei dosatori con il relativo prodotto.
• La taratura si effettua tramite le corrispondenti viti di regolazione sul timer (o programmatore elettromeccanico), o direttamente dal pannello comandi se prevista nei modelli elettronici.
• Il livello dei liquidi nel contenitore deve essere sufficiente al pescaggio. Non va mai fatto scendere fino allo svuotamento ne rabboccato con prodotti corrosivi o impuri.
• Non utilizzare MAI detergenti a base di CLORO o IPOCLORITI.
• L’installazione di un dosatore automatico del detergente è sempre raccomandata.
Dosaggio del detergente e brillantante
Il dosaggio del detergente dipendente essenzialmente da 3 variabili:
- dalle caratteristiche del detergente
- dalla durezza dell’acqua
- dal tipo di stoviglie lavate (piatti, bicchieri, posate, altro).
Durezza Acqua (°f) | 0-15 | 15-25 | <25 |
Dosaggio indicativo (gr/l) | 1 | 1,8 | 2,5 |
Il dosaggio del brillantante dipendente principalmente da 2 fattori:
- dalle caratteristiche chimico-fisiche del brillantante
- dalla durezza dell’acqua
Utilizzando il brillantante SISTEMA PROJECT HIGH DRY (composizione in tensioattivi <5%) si indicano i seguenti dosaggi: 0,2 ÷ 0,3 grammi/litro. Nel caso si utilizzino brillantanti con percentuali maggiori di tensioattivi, tale dosaggio deve essere ridotto.
Per esempio:
un brillantante con 5÷15% di tensioattivi va dosato in 0,05÷0,2 grammi/litro.
• Densità relativa del detergente SISTEMA PROJECT HIGH WASH: 1,2 kg/litro.
• Densità relativa del brillantante SISTEMA PROJECT HIGH DRY: 1,013 kg/litro.
• Consumo indicativo detergente per risciacquo (bicchieri): 2,7 l * 0,8 g/l = 2,16 g / 1,2 g/ml = 1,8 ml
• Consumo indicativo detergente per risciacquo (piatti): 2,7 l * 1,2 g/l = 3,24 g / 1,2 g/ml = 2,7 ml
• Consumo indicativo brillantante per risciacquo: 2,7 l * 0,2 g/l = 0,54 g / 1,013 g/ml = 0,533 ml
• Portata del dosatore detergente: 0,7 l/ora = 0,194 ml/secondo
• Portata del dosatore brillantante: 0,5 l/ora = 0,139 ml/secondo
• Tempo iniezione detergente (bicchieri): 1,8 ml / 0,194 ml/secondo = 9,28 secondi
• Tempo iniezione detergente (piatti): 2,7 ml / 0,194 ml/secondo = 13,92 secondi
• Tempo iniezione brillantante: 0,533 ml / 0,139 ml/secondo = 3,83 secondi
Per un controllo visivo della quantità di prodotto iniettata, si tenga presente che:
• 1 ml ≈ 1g ≈ 8 cm di tubo 4×6 mm.
Chiaramente i valori sopra menzionati sono solo indicativi.
Esistono inoltre prodotti specifici per acqua osmotizzata ad alte prestazioni, con acque da mediamente dure a durissime. Il formulazione ad alta tecnologia è stata studiata per affrontare situazioni critiche quali acque fino a 100° F.
Un detergente per acqua osmotizzata come OSMO WASH evita la formazione di qualsiasi residuo calcareo nella macchina lavastoviglie, ottenendo anzi una disincrostazione dei depositi calcarei già presenti.
Ciò rende superfluo l’uso specifico di disincrostanti e di operazioni di manutenzione della macchina, svolgendo un’efficace azione anche contro macchie particolarmente resistenti, come le macchie di caffè, thè, rossetto etc…

OSMO DRY è invece il brillantante per acqua osmotizzata, formulato a base alcoolica Che garantire potere auto-asciugante alla brillantatura.

Indicato in presenza di macchine calcaree, facilita l’ asciugatura delle stoviglie che rimangono terse e brillanti.
La sua speciale formula conferisce un alto potere de-schiumante anche a freddo, in fase di risciacquo e con temperature che superano gli 80° C. La sua presenza nel bagno di lavaggio contribuisce all’azione lavante del detergente.
Nel caso si debbano lavare posate in argento e in oro esistono detergenti specifici ad alte prestazioni come SILVER WASH, per acque da mediamente dure a durissime. Un detersivo ad alta tecnologia, studiato per affrontare situazioni critiche quali acque fino a 100° F che evita la formazione di qualsiasi residuo calcareo nella lavastoviglie, favorendo una disincrostazione dei depositi calcarei già presenti.
I tubicini di alimentazione del brillantante e detergente sono riconoscibili da specifiche etichette, e vanno direttamente inseriti nelle taniche dei relativi prodotti. E’ molto importante non invertire il detergente con il brillantante, dal momento che i 2 dosatori hanno funzioni differenti e sono stati costruiti per funzionare ognuno con il relativo prodotto specifico.


Perchè si forma schiuma nella lavastoviglie?
Quando si utilizzano brillantanti e detergenti per lavastoviglie professionali nelle giuste quantità, non dovrebbe formarsi schiuma all’interno della camera di lavaggio. Normalmente, questo fenomeno accade nelle seguenti situazioni:
- utilizzo dei detergenti e/o brillantanti non professionali, in quantità non corretta e non adatti al il tipo di acqua utilizzata: dolce, dura, oppure osmotizzata
- si è eseguito un prelavaggio a mano delle stoviglie con classici detersivi domestici, senza effettuare un profondo risciacqua prima di caricarle nella lavastoviglie
Perché i bicchieri sono ancora bagnati alla fine del lavaggio?
Le cause possono essere diverse:
- brillantante terminato
- i bracci non girano correttamente
- presenza di incrostazioni di calcare negli ugelli
- temperatura dell’acqua di lavaggio non corretta
Come evitare che la vasca annerisca o che rimangano depositi sul fondo?
E’ importante utilizzare solo detergente e brillantante professionale specifico per lavastoviglie professionali e industriali, con un basso contenuto di soda caustica ed evitando l’uso di candeggina.
La giusta concentrazione di detersivo nella vasca garantisce che non si formi un deposito nel fondo della vasca stessa, e dunque è necessario:
- verificare spesso che ci sia una quantità sufficiente di detersivo all’interno della relativa tanica
- controllare che le canne di pescaggio di detersivo e brillantante siano immerse nei relativi liquidi
- verificare che il filtrino presente nelle canne di pescaggio sia pulito
- accertarsi che le canne di pescaggio non risultino schiacciate in nessun punto
Dove mettere il brillantante nella lavastoviglie?
Ma dove si mette il brillantante nella lavastoviglie? Il brillantante deve essere lasciato nella sua tanica e questo verrà aspirato attraverso una cannuccia di aspirazione dal dosatore di brillantante che lo immetterà nella lavastoviglie durante il ciclo di risciacquo.
Si può usare la lavastoviglie senza brillantante?
Nel caso lo si faccia,questo ridurrebbe le prestazioni di asciugatura delle stoviglie nel ciclo di risciacquo.
Sistema Project Italia staff