Igiene e disinfezione con la lavastoviglie ad acqua pulita
23 Aprile 2020 -
Nel lavaggio professionale che si utilizza nei ristoranti e bar le temperature di lavaggio e risciacquo giocano un ruolo importante nell’igiene e disinfezione delle stoviglie.
Generalmente nelle lavastoviglie più evolute il lavaggio è regolabile e si aggira sui 60° C mentre il risciacquo può arrivare sino a toccare i 90°C.
Questi valori, mantenuti per una costante di tempo, forniscono una importante azione di sanitizzazione contro germi e batteri.
Va tuttavia tenuto in considerazione che alte temperature tenute per un tempo eccessivo possono portare scompensi quali:
– Risultati di lavaggio non soddisfacenti (la reazione con il giusto detergente è fondamentale);
– Lo shock termico al quale vengono sottoposti soprattutto i bicchieri una volta finito il ciclo (la differenza con la temperatura esterna può danneggiare i calici più delicati una volta tolti da cesto)
– La presenza elevata di vapore che si va a creare.
Per la cucina e ristorazione generalmente questo tipo di temperatura di risciacquo (circa 90°) difficilmente viene protratta per più di 30 secondi per non incorrere nei problemi sopra indicati riguardanti le stoviglie.
I vantaggi della lavastoviglie ad acqua pulita
La lavastoviglie ad acqua pulita presenta ulteriori vantaggi a livello di igiene:

il ricambio d’acqua totale in vasca (automatico) fa in modo che i residui dei lavaggi precedenti non siano mai presenti aumentando esponenzialmente il livello di igiene.
Inoltre in questi modelli il risciacquo non tiene in considerazione il tempo ma deve raggiungere un volume prestabilito. Mediamente le alte temperature ad azione sanificante perdurano per circa 30 secondi ( con pressione d’acqua normale tra i 2 e 4 Bar ) anziché i 17 secondi in media delle lavastoviglie tradizionali.
Sistema Project Italia staff