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Il modulo di recupero calore nelle lavastoviglie a cappotta

26 Maggio 2023 - recuperatore di calore lavastoviglie sistema project italia

Recuperatore o scambiatore di calore

Il modulo di recupero calore, detto anche scambiatore di calore, è un sistema in grado di condensare il vapore prodotto da una lavastoviglie durante il ciclo di lavaggio. Attraverso il processo di condensazione si elimina il vapore, si abbassano i consumi energetici, si migliorano le condizioni ambientali e di lavoro.

Questo modulo è un condensatore di vapori che sfrutta il calore e il vapore generato durante il ciclo di lavaggio e di risciacquo per preriscaldare l’acqua di alimentazione della macchina. E’ installabile sul modello di lavastoviglie a capot T1515 mentre è già presente nel capotta T1215 Energy+. La motivazione principale per cui lo scambiatore di calore viene sempre più utilizzato nelle cucine professionali è per la sua grande capacità di prevenire emissioni di calore e di vapore all’interno della cucina stessa.

Una macchina di alto livello, dotata bracci di lavaggio inox con ugelli rimovibili di tipo snap-fit e una doppia parete coibentata che limita dispersioni termiche e rumorosità. È inoltre caratterizzata da una vasca completamente stampata da 20 litri, senza alcuna saldatura, che elimina il problema di possibili accumuli di sporco e facilita le operazioni di manutenzione per un modello progettato per durare nel tempo.

Dotata di una serie di funzioni e tecnologie all’avanguardia, la lavastoviglie a cappotta T1215 Energy+ offre innumerevoli benefici e soluzioni, ideale per piccoli locali senza finestre o di ridotte dimensioni in cui non è possibile installare una cappa o un sistema di aspirazione.

La T1215 Energy+ consente di ottenere risultati straordinari di lavaggio delle stoviglie, indipendentemente dalle pressione dell’acqua della rete idrica. Questo grazie ad una pompa di lavaggio con portata e prevalenza eccezionali e ad un Air Break Tank antiriflusso a pressione e portata costanti, entrambi installati di serie.

Come e perché recuperare vapore e calore
prodotti dalla lavastoviglie

Recuperare quanta energia possibile è di fondamentale importanza per qualsiasi locale.

Alla fine della fase di risciacquo, la temperatura dell’acqua è di circa 80°C. Questa temperatura ha il grande vantaggio di riuscire a sanificare in profondità le stoviglie e i piatti ma lo svantaggio di produrre molto vapore che viene disperso nell’ambiente una volta aperta la porta della lavastoviglie. 

Questo vapore, se non viene aspirato, libera umidità negli ambienti, aumenta la temperatura nella stanza, favorisce la proliferazione di muffe e in generale crea aree di lavoro poco salubri per chi ci deve lavorare.

Disperdere calore con l’apertura della porta della lavastoviglie, significa sprecare energia. E’ importante dunque sfruttare il vapore in uscita, condensadolo così da abbattere la temperatura dell’aria. Il calore assorbito viene recuperato dal sistema e utilizzato per riscaldare l’acqua fredda che alimenta la lavastoviglie.

Nella fase di risciacquo l’energia recuperata sarà stata utilizzata per aumentare la temperatura dell’acqua, diminuendo così l’energia richiesta per portarla a circa 80°C ed effettuare una corretta sanificazione.

Soluzione ideale per locali come bar, ristoranti, pizzerie e hotel con cucine senza finestre o di piccole dimensioni in cui non è possibile installare una cappa o un sistema di aspirazione professionale.

I vantaggi del sistema di recupero calore
nelle lavastoviglie professionali

Risparmio energetico
Il modulo, una volta abbinato alla lavastoviglie a capot, aspira il vapore presente dopo il risciacquo e lo condensa. Il calore recuperato aumenta la temperatura dell’acqua in ingresso a 25°C, rendendo più veloce e meno dispendioso raggiungere la temperatura di 80°C richiesta nella fase di risciacquo che necessita di 2,7 lt di acqua per ciclo, risparmiando 0,05 kWh per ciclo, e cioè circa 6 kWh al giorno.

Ambiente di lavoro più salubre
Favorisce un ambiente di lavoro più sano oltre che un notevole risparmio di energia attraverso una riduzione del 30%* nel gradiente di calore generato dal boiler  contenente l’acqua di risciacquo. Fornisce un comfort maggiore per l’utilizzatore finale: viene eliminato lo sbuffo di vapore saturo all’apertura della lavastoviglie.

Risparmio economico
L’uso di questo sistema elimina anche la necessità di installare una cappa aspirante esterna. L’impatto del vapore è notevolmente ridotto.

Facile manutenzione
Non presentando filtri, parti meccaniche o elettroniche, la manutenzione richiesta è quasi nulla.

Facile da usare
L’intero processo, che è completamente automatico, dura appena 30″.

Asciugatura stoviglie più rapida
Le stoviglie si asciugano più velocemente, riducendo il tempo di asciugatura tra il 40% al 50%.

Miglioramento della qualità del lavaggio
Accoppiato lo scambiatore di calore ad un buon brillantante e detersivo, minimizza la presenza di gocce e macchie su piatti e stoviglie alla fine del lavaggio.

Il modulo di recupero calore è disponibile di serie o come optional nei modelli capot e nelle lavaoggetti S200 e S350.

* Valori strettamente legati alle condizioni ambientali (temperatura ambiente, dimensioni cucina, umidità relativa).

Scegliere di installare una lavastoviglie a Capotta T1215 Energy+ significa non solo pulire ed igienizzare le stoviglie ottimizzando i tempi di lavaggio, ma anche creare un ambiente di lavoro più salubre, una cucina più efficiente e confortevole, con il grande vantaggio di risparmiare sui costi energetici.

Contattaci per avere maggiori informazioni sulle nostre soluzoni ideali ad eliminare il vapore e recuperare il calore dalla tua lavastoviglie a capottina. Saremo felici di aiutarti.

Sistema Project Italia staff